15 domande a… Gloria Carraro, consulente culturale e youtuber
Gloria Carraro è archeologa e consulente culturale.
Laureata in Scienze dei Beni Culturali curriculum Archeologico presso l’Università di Pavia attualmente si occupa di didattica archeologica organizzando laboratori per bambini.
Abituata a destreggiarsi tra bimbi urlanti, infiniti “maestra, perché?”, sempre con le mani appiccicose di colla vinilica (argilla), il suo lavoro prima della pandemia e della chiusura delle scuole consisteva nella divulgazione della storia e dell’archeologia attraverso gli strumenti ludici: elaborati di argilla disegni, attività laboratoriali.
Adesso anche il suo lavoro è cambiato e si è spostato su youtube: Gloria crea, gira e monta video a tema archeologico dedicati ai bambini, sul suo canale video Youtube.
Le ho rivolto 15 domande a cui rispondere al volo.
1 – Nome?
Gloria Carraro
2 – Età (vera o mentale)?
Verso i 40, rimasta intorno ai 20
3 – Segni particolari?
Sono testarda. Ho dei tatuaggi. I miei genitori volevano chiamarmi Selvaggia.
4 – Perché hai scelto di fare l’archeologa?
A 5/6 anni i miei genitori iniziarono a portarmi nei siti archeologici, i primi che ho visitato erano in Grecia e Turchia. L’orario preferito, perché ce la prendevamo con comodo al mattino – eravamo dormiglioni in vacanza – era tipo mezzogiorno, quindi credo che le insolazioni che ho preso in quegli anni abbiamo prodotto strani effetti sul mio percorso di studi.
Scherzi a parte, conoscere il passato attraverso i resti, le tracce antiche, mi ha sempre affascinato.
5 – Perché fai ancora l’archeologa?
Per testardaggine e perché spero di lasciar traccia ai bambini di quanto sia importante e soprattutto bello scoprire il Passato.
6 – Che lavoro farai da grande?
Spero lo stesso di ora. Magari con qualche modifica. Di sicuro voglio mantenere il contatto con i bambini.
7 – Descrivi in tre righe le difficoltà del tuo lavoro.
Cultura: mancano i soldi
Lavori con i bambini quindi è facile e tutti sono capaci…
Certi ambienti della cultura sono abbastanza chiusi.
8 – Un genio può esaudire un tuo desiderio riguardante l’archeologia in Italia. Cosa chiedi?
Che sia riconosciuta al pari di altri lavori.
9 – Raccontaci in una frase cosa fa chi si occupa di didattica archeologica e perché lo fa.
Ho iniziato il mio lavoro nel 2006 con un progetto che si intitolava “Vivi l’Archeologia. Scoprire l’Archeologia, Imparare la Storia” con l’idea di voler sensibilizzare i ragazzi all’archeologia.
“Scoprire l’Archeologia, Imparare la Storia”, è poi diventato il mio motto, perché sono convinta che i giovani, attraverso la scoperta delle tracce antiche dell’uomo, imparino anche la storia.
Quindi in una frase: sensibilizzare i giovani verso l’archeologia e i beni culturali, rendendo piacevole l’esperienza laboratoriale o di visita.
Ora giochiamo:
10 – Che periodo storico butteresti giù dalla torre: la preistoria, l’età classica o il medioevo? Perché?
No, dai, non si può rispondere a questa domanda.
Devo proprio?
Allora sarò banale: il Medioevo. Perché ha asportato molto materiale di età classica… però se lo buttassi giù non avremmo tutte le meraviglie che sono state prodotte in quel periodo.
11 – Una giornata di montaggio video: chi ti farebbe compagnia con le sue chiacchiere, Alberto Angela o Massimo Polidoro? Perché?
Alberto Angela. Sai che viaggi nel tempo ti fa fare?
Certo che lo sai, sei l’ultrà (ovviamente in senso buono) delle Angelers.
12 – Spiegaci la differenza tra archeologo e paleontologo come faresti con un bambino.
Se vuoi ascoltare come racconto la differenza tra l’archeologo e il paleontologo, c’è un video su YouTube.
Brevemente direi, il paleontologo si occupa dei dinosauri e l’archeologo delle tracce lasciati dagli uomini del passato.
13 – Per un laboratorio didattico devi scegliere un consulente tra Giovanni Muciaccia e Paolo Bonolis dei tempi di Bim Bum Bam. Chi vorresti? E perché?
Direi Muciaccia per la sua creatività.
14 – Il libro per bambini più bello che hai letto e quello che vorresti scrivere.
Cipì di Mario Lodi perché è legato alla mia infanzia.
Negli anni ho letto molti libri per via del lavoro di promozione della lettura che faccio nelle biblioteche, farò sicuramente torto a qualche bel libro ma ti cito due titoli di divulgazione per bambini :
Lucy, la prima donna (Daniele Aristarco)
In Grecia (Giuseppe Zanetto)
Il libro che vorrei scrivere è la continuazione di “Selvaggia Dior e le porte del tempo. Oscuri misteri in Mesopotamia”, testo che ho pubblicato con Edizioni Astragalo nel 2016.
15 – La tua definizione di archeologia.
L’archeologia è una disciplina che fa da intermediario tra il presente e il passato.
Potete trovare Gloria sui suoi canali social:
–Facebook Vivi l’Archeologia -attività didattiche & ludiche
Progetto e sviluppo attività didattiche e ludiche di archeologia e comunicazione educativa al patrimonio culturale.
Dal 2006 propongo a scuole, biblioteche e associazioni culturali i progetti:
“Vivi l’Archeologia. Scoprire l’Archeologia, Imparare la Storia” (scuola primaria), “Archeologia a piccoli passi” (scuola dell’infanzia), “Due chiacchiere con Ullo, Drusilla e … un Archeologo” (biblioteche).
Dal 2009 ho ampliato l’offerta per gli enti pubblici e le case editrici proponendo attività di promozione della lettura e di valorizzazione del Patrimonio Culturale.
Nel 2016 pubblico con Edizioni Astragalo il libro per bambini “Selvaggia Dior e le porte del tempo. Oscuri misteri in Mesopotamia”
Antonia Falcone