#PilloleMetodologiche: il disegno dei materiali ceramici
Per le #PilloleMetodologiche di questa settimana andiamo alla scoperta di uno dei misteri irrisolti dell’archeologia di tutti i tempi: trovare l’inclinazione e il diametro dei cocci da disegnare.
E ci facciamo aiutare in questa impresa titanica da Maria Supino con il suo volume (un po’ datato, ma pur sempre valido) “Fondamenti teorici e pratici del disegno dei reperti archeologici mobili” (pp. 52-60).
L’INCLINAZIONE
► La ricerca dell’inclinazione dei frammenti è indispensabile per la ricostruzione e l’individuazione rispettivamente del diametro e della forma di un manufatto non più intero.
► Per determinare l’esatta inclinazione del frammento, cioè la posizione da esso assunta, rispetto al presunto piano orizzontale di appoggio dell’oggetto intero, è necessario che il frammento conservi almeno in parte l’orlo, il fondo o il piede.
► L’individuazione dell’inclinazione di un frammento, ossia l’angolo che esso formava con il piano orizzontale di lavoro del vasaio, si ottiene appoggiando la parte di orlo, di fondo o di piede conservata su un piano perfettamente orizzontale in modo da farla aderire completamente, senza lasciare cioè interstizi attraverso i quali filtri luce.
► Quindi, determinato il tratto del frammento lungo il quale si vuole far passare la linea di sezione (il tratto di maggior lunghezza), si calcolano:
– L’altezza del punto C dal piano orizzontale (CC’);
– La distanza (BC’) del punto C’ (proiezione di C sul piano orizzontale) dal punto B, appartenente all’orlo del frammento.
► Prima di riportare le distanze BC’ e CC’ così stabilite sul quadrante sinistro dello schema ortogonale di riferimento disegnato, è necessario determinare il diametro dell’orlo.
IL DIAMETRO
Per calcolare il diametro si possono utilizzare due metodi.
- Il primo procedimento consiste nel riportare su un foglio di carta l’arco di circonferenza del frammento in oggetto.
► Si appoggia l’orlo del frammento con la giusta inclinazione direttamente sul foglio di carta e si ripassa il profilo con una matita oppure si ricalca il profilo dell’orlo preso con il profilografo a pettine
► Quindi si fa collimare l’arco di circonferenza tracciato sul foglio di carta con il corrispondente arco del cerchiometro, ottenuto tracciando una serie di circonferenze concentriche, con diametri progressivi su un cartoncino. così si ottiene l’inclinazione.
- Il secondo procedimento consiste nel determinare il diametro del frammento applicando all’arco di circonferenza la regola geometrica secondo la quale “per tre punti non allineati passa una ed una sola circonferenza”.
► sia a l’arco della circonferenza dato di cui dobbiamo determinare il centro per ottenere il diametro;
► centrando il compasso nel punto 1 fissato circa a metà dell’arco, con apertura a piacere, ma minore della metà dell’arco, si descrive la circonferenza c che interseca l’arco a nei punti 2 e 3;
► centrando il compasso nel punto 2 con apertura 2 – 1 si descrive l’arco d che interseca la circonferenza c nei punti 6 e 7;
► centrando il compasso nel punto 3 con apertura 3 – 1, si descrive l’arco e che interseca la circonferenza c nei punti 4 e 5;
► il punto 0, intersezione delle rette congiungenti i punti 4-5 e 6-7, è il centro cercato.
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