Legge sui professionisti dei beni culturali: oggi le audizioni presso la commissione cultura della Camera dei Deputati
E’ in corso questa mattina l’audizione informale dei rappresentanti dei lavoratori del settore dei beni culturali presso la VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati.
L’audizione rientra nel percorso di esame della proposta di legge n. 362, iniziativa dei parlamentari Madia, Ghizzoni e Orfini, che, presentata lo scorso marzo, propone modifiche al Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 42/2004), un passo importante verso il riconoscimento professionale della figura dell’archeologo e di molte altre categorie di lavoratori del settore.
Tra i partecipanti anche la Confederazione Italiana Archeologi che nei giorni scorsi ha rilasciato un comunicato stampa.
Siamo in attesa di aggiornamenti. Nel frattempo il testo della proposta di legge è disponibile qui.
Spero davvero che sia l’occasione buona per aggiungere un tassello inconcepibilmente mancante all’archeologia del nostro secolo: la professione.
E’ però un’occasione persa per fare sistema, perché la mancanza delle Università è preoccupante. Non so davvero quale siano le motivazioni, mi limito a constatare che se non verranno coinvolti i formatori, difficilmente si arriverà ad una riforma solida, destinata a durare nel tempo.
Non ho grandi aspettative a riguardo, d’altronde le iscrizioni alle Università si contraggono in tutta Italia, ma guarda caso, in maniera più netta laddove non esiste uno sbocco professionale (area sociale ed umanistica: vedi Repubblica di oggi).
Daremo la colpa anche di questo ad una generazione “ignorante”, rifugiandoci come sempre in una misera laudatio temporis acti? O sapremo metterci in discussione?
http://www.passatoefuturo.com/2013/05/lost-highway.html
http://www.passatoefuturo.com/2012/10/strada-senza-uscita.html
Diagnostica applicata ai beni culturali. Wow! Ci siamo anche noi geoarcheologi, allora.
Secondo voi si parla di ‘antropolologi esperti di diagnostica applicata ai beni culturali’ o’ antropolologi, esperti di diagnostica applicata ai beni culturali’? Si sono dimenticati una virgola?
Sicuramente potrebbe essere un bel passo avanti. Sperando però che non si debbano istaurare le stesse sovrastrutture, come gli ordini professionali, proprie di Medici, Psicologi, Avvocati ecc…che sono delle entità vampiriche il cui unico merito è di riuscire a succhiare denaro ai professionisti.
Parliamo comunque di professioni ben pagate…e con marigini di lavoro professionale che difficilmente l’Archeologia potrebbe raggiungere: per tanto mettere delle tasse anche sul poco lavoro che abbiamo sarebbe una fantastica zappata sui piedi.
Speriamo bene…sono combattuto.