#Archeohaiku
Current Archaeology ha lanciato su twitter gli #archaeohaiku. L’hashtag ha visto la massiccia partecipazione della community inglese che si è divertita a creare haiku a tema archeologico.
Gli haiku sono componimenti poetici formati da tre versi: il primo di 5 sillabe, il secondo di 7 sillabe e il terzo di 5 sillabe. Genralmente sono a tema naturalistico e bucolico.
E così è nata l’idea, lanciata da @maraina81, di partecipare alla sfida a colpi di haiku con un hashtag tutto italiano #archeohaiku.
Professione Archeologo, come promesso, li ha raccolti in questo post.
Un coccio datante In uno strato La nostra felicità
@maraina81 |
Kneeling at the trench I brush away all the years To find the story
@OpusPaolicium |
Semper scavare polvere e caldo chi me lo fa fare?
@antoniafalcone |
Disegno cocci, ascolto Mozart, io. Così è lieto!
Donata Zirone @ FB |
Poso la trowel
Davide Arnesano @FB |
Splende il sole
@sanfello |
Muri e cocci.
@opuspaolicium |
Rovine, macerie
@maraina81 |
La ruspa scava
@antoniafalcone |
Campi nel nulla
@sanfello |
Anche per oggi
Davide Arnesano @ FB |
Lo scavo fatto
@antoniafalcone |
Il sole tramonta
@maraina81 |
L’ernia al disco
Davide Arnesano @ FB |
La terra cotta
@sanfello |
Vedo un osso
@antoniafalcone |
Terra nasconde
@sanfello |
Terra, mio elemento
@maraina81 |
Extra bonus, l’haiku stornello a botta e risposta.
Lasciate ad altri monete e statue mi basta una Dressel 2/4
@maraina81 |
Personalmente, cara, una monetina, non rifiuterei.
@domenica_pate |
Più che moneta
@maraina81 |
Se preferisci, sì,
@domenica_pate |
Anche di bronzo
@maraina81 |
Ahahah! favoloso! Archeologi, poeti, inguaribili romantici, creativi e social addicted… e così sia!
Mi sono divertita a pensare in rima, effettivamente, e proporrei di rilanciare ogni tanto quest’ottima pratica. Gli #archeohaiku sono stati una rivelazione. Il migliore però era un #archaeohaiku inglese, e riassume il senso della (mia) ricerca:
Trowelling in the rain,
Sitting in a muddy hole.
Need a cup of tea.
Soprattutto per il “need a cup of tea”: quella sempre, in ogni tempo, occasione, luogo e ora.
E’ stato divertente sì. E stiamo pensando di rilanciare qualcosa di simile in futuro. Come dicono gli inglesi… “stay tuned!”
Ps. Perfettamente d’accordo sul thè e so che lo è anche Antonia 😉
Anch’io sono decisamente una “cup of tea addicted”.
Su fb c’è anche un archaeology tea-club 🙂